Il Simposio rappresenta da tre anni un laboratorio creativo a cielo aperto per gli scultori che, da tutto il mondo, raggiungono il Lido Altanea di Caorle per dar vita alle loro opere d’arte in poco più di dieci giorni. La passeggiata del Lido è molto frequentata da turisti e visitatori locali, i quali possono assistere passo dopo passo alla realizzazione di queste sculture di pietra che verranno poi posizionate proprio all’interno del parco del Lido.

Il Simposio è uno dei dialoghi di Platone più conosciuto. Ed è proprio il dialogo la parola che meglio descrive l’attività degli scultori presenti al Lido Altanea. Essi sentono una forte aderenza con la natura circostante e la esprimono creando una forma. I solidi di Platone e il loro rimando alla natura, sono stati il riferimento per la costruzione dell’identità visiva.

Il titolo che riassume i tre anni del Simposio è Cubi galleggianti. Esso descrive lo spazio, la tridimensionalità propria della scultura. Inoltre contiene un chiaro riferimento al mare, elemento che ispira gli artisti e che descrive il territorio nel quale essi creano.
L’identità visiva si costituisce da cinque solidi platonici inscritti all’interno di cubi, appunto, galleggianti. Essi rappresentano i blocchi di pietra iniziali dai quali ogni artista estrae la sua forma.

L’identità visiva si presta per valorizzare al meglio il Lido Altanea di Caorle con coerenza e apparente semplicità. Ogni opera è segnalata da un cubo…galleggiante. I cubi collocano concettualmente e fisicamente le opere nel contesto paesaggistico. Il percorso del Simposio è riportato da una mappa che facilita l’orientamento al visitatore.